mercoledì 12 agosto 2015

Perù e Colombia, il soggiorno in Europa diventa più facile

Perù e Colombia, il soggiorno in Europa diventa più facile

Abolito il visto d’ingresso nei Paesi UE per i soggiorni di durata non superiore ai 90 giorni per i cittadini in arrivo da Perù e Colombia. Si partirà a gennaio 2016 Diventa molto più facile per i cittadini peruviani, ma anche quelli colombiani, venire in Europa per soggiorni brevi, ossia di durata non superiore ai 90 giorni, perché non avranno più bisogno di un visto d’ingresso come invece era obbligatorio sino ad oggi

 Perù esenzione visto turistico
Merito dell’accordo sottoscritto di recente nell’ambito del vertice di Bruxelles tra Unione Europea e (la Comunità degli Stati latinoamericani e caraibici) che stabilisce l’abolizione del visto d’ingresso per viaggi e permanenze non superiori a tre mesi in tutti i Paesi dell’area Schengen, ossia oltre all’Italia anche Francia, Germania, Danimarca, Grecia, Spagna, Belgio, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Finlandia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Croazia, Liechtenstein, Austria, Svezia, Estonia, Malta, Polonia, Cipro, Slovenia, Slovacchia e Repubblica Ceca.

Una decisione presa alla luce del basso livello di pericolosità che le due nazioni in questione rappresentano in fatto di migrazione irregolare.

 Una notizia certamente positiva anche per tutti i peruviani e colombiani già residenti nel nostro Paese nel quale secondo le ultime statistiche ufficiali vivono più di 110 mila cittadini immigrati dal Perù mentre i colombiani sono poco più di 20 mila.

Per tutti loro quindi sarà più facile farsi raggiungere da parenti e amici in Italia. La liberalizzazione diventerà però operativa dal gennaio del 2016 mentre i primi passaporti biometrici, essenziali per essere in regola con l’accordo, saranno emessi già a partire dal mese di novembre.

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